lunedì 20 agosto 2012

café et muffins au chocolat

Hall Point, 20 Agosto 2514



"Melie...con te è... diverso. Non è mai stato così, prima.
Non ho mai amato nessuna, nessuna...come amo Te." 

Me lo ha sussurrato questa mattina, intrecciato a me sul divanetto del mio alloggio,  amandomi come solo lui sa fare.
Un momento ritagliato per noi due soltanto, dopo avermi raggiunto del tutto inaspettato.

Avevo ancora i segni del cuscino sulla guancia, i capelli scarmigliati da leonessa dopo essermi agitata nel letto vuoto quelle poche ore di riposo ritagliate dopo aver ricevuto il suo messaggio ieri sera ed essere andata in ansia al pensiero del suo incontro con "Lei".... ed ha avuto il coraggio di dirmi, con quegli occhi che ha puntati su di me ed il suo sorriso più dolce,


"...sei bellissima"

Mi guardava sorridendo, con due muffin al cioccolato in una mano ed i caffè nell'altra. 
Ed io mi sono sentita sciogliere da una felicità così potente da essere quasi dolorosa.

Avevamo poco tempo a disposizione, ma siamo riusciti a parlare un po'.
Mi ha raccontato tutto quello che è accaduto ieri sera. Il suo dialogo con Miss Dufour, e quello che le ha detto.
Che il treno è passato, che lui ora è fedele ad un'altra donna. 
Non ha fatto il mio nome.
Ha paura per me, per noi.  Ancora di più adesso, con i sospetti che abbiamo.

Teme che se qualcuno venisse a sapere di me, di quello che ci lega, potrebbero rivalersi su di me per arrivare a lui. 
Vorrei tranquillizzarlo, dirgli che non succederà. 
Ma ormai ho imparato a non fare certe promesse, che il 'verse non è così benigno come pensavo e che la felicità ha un prezzo....e forse ha ragione ad essere così cauto.

Spero solo che mi ascolti, che ascolti Zoya, Electra..che non decida di andare da solo da quell'uomo.
Tremo al pensiero di quello che potrebbe accadergli.

Perché per me è lo stesso.
Non è mai stato così, prima.
Non ho mai amato nessuno, nessuno...come amo Lui.